Un assassino cerca di condurre una squadra di poliziotti nel luogo dove ha seppellito la sua vittima. Durante il viaggio nel cuore delle steppe dell’Anatolia pian piano iniziano e
emergere gli indizi di quello che è accaduto realmente. “Una notte infinita nell’Anatolia dei sentieri e dei misteri alla ricerca di un cadavere. Ad animarla un manipolo di umanità
imperfetta e dunque irresistibile. Con un film di cinema puro celebrato dal Gran Prix a Cannes, Nuri Bilge Ceylan si conferma il migliore esponente della sua generazione,
cantore di una Turchia contaminata per radici e contraddittoria per modernità, capace di stupori opposti.