L’opera è un divertente guazzabuglio di litigi e scenate di una moglie al marito mentre, lui nel suo studio dentistico, cerca di curare pazienti particolarmente noiosi o pretestuosi. Il lavoro è importante per coprire le continue futili spese della donna. Ma la padrona di casa ha un alterco con la domestica: vuole che Ortensia sia licenziata perché, dopo aver saputo che la gatta ha fatto pipì nel suo manicotto, alle sue rimostranze ha risposto: “Me ne frego!”. Il dentista non vuole essere così intransigente, anzi, tra un paziente e l’altro, scambia due parole con la cameriera e le chiede anche consiglio su come comportarsi con la moglie: alle richieste di Ortensia, che rivendica i suoi diritti, arriva addirittura a darle un aumento. Questo atteggiamento suscita la gelosia della moglie, che lo accusa di preferire la cameriera a lei, e di seguito anche quella del compagno di Ortensia, Adriano, che lo sfida a duello. Alla fine anche la cuoca si mette a dire “me ne frego!” nella speranza di ottenere a sua volta un aumento. Ma la pazienza del dott. Follbraquet ha un limite.