Nei secoli l’immaginazione strategica dei governanti cinesi ha forgiato una politica culturale atta a privilegiare flessibilità e territorialità, dove la decentralizzazione e la gestione indipendente erano incoraggiate secondo un sistema di autonomie controllate che si espandevano dal centro verso le periferie. Across Chinese Cities – Beijing è una ricerca nel tessuto del programma urbanistico della capitale attraverso il suo particolare progetto (Hay, Double Modernity, Para-Modernity, 2008). La mostra pone le sue basi prendendo come case-study lo storico distretto di Dashilar e al contempo mette in evidenza la conoscenza sedimentata di un passato architettonico fatto di archetipi, sviluppati durante la storia della città a partire dai primi anni del 1600.