Orchestra Barocca del Festival
«Lo Spirito della Musica di Venezia»: Stefano Montanari, direzione Olivier Lexa, regia Eritrea ed Iride: Giulia Semenzato, soprano Laodicea, Nisa, Lesbo: Francesca Aspromonte, soprano Eurimedonte: Anicio Zorzi Giustinani, tenore Teramene: Rodrigo Ferreira, controtenore Borea, Alcione, Niconida, Argeo: Renato Dolcini, baritono
Misena: Giulia Bolcato, soprano
Dione: Adriana Di Paola, mezzosoprano
Prima rappresentazione in tempi moderni
Produzione Teatro La Fenice in coproduzione con
Venetian Centre for Baroque Music, in collaborazione con Fondazione Musei Civici di Venezia
Nella prima metà del Seicento Venezia apre un capitolo nuovo nella storia dell’arte: non solo inventa l’opera aperta al pubblico, ma offre anche patenti di nobiltà alla musica strumentale. Da allora e per oltre centocinquant’anni la Serenissima seguiterà a trasformare l’arte di Euterpe. Nell’assumere i nomi dei due compositori che hanno inaugurato e concluso quell’età d’oro, il Festival Monteverdi Vivaldi porta alcuni dei più celebri interpreti del panorama internazionale nei luoghi più preziosi e suggestivi di Venezia, per narrare una storia scritta da molti compositori e impreziosita da capolavori ai quali Le Quattro Stagioni fanno spesso ombra.