5 giorni, oltre 100 speaker e più di 30 iniziative, fra eventi, workshops e tavoli di lavoro, per tracciare la mappa dell’agenda digitale in Europa. Una straordinaria opportunità per approfondire tutti gli aspetti del contesto digitale e cercare nuove soluzioni per stimolare la crescita economica e sociale in Europa attraverso la digitalizzazione. 12 diverse sedi di incontro e dibattito a Venezia per interagire con policy makers, rappresentanti dell’industria, innovatori ed esperti, per raccogliere idee, esperienze e trovare insieme la strada per costruire l'Europa digitale del futuro.

Digital Venice, promosso dalla Presidenza italiana del Consiglio europeo - che ha voluto sottolineare l’enfasi dell’innovazione digitale come chiave per lo sviluppo e l’occupazione - ha il sostegno della Commissione Ue (DG Connect) ed è ospitato dal Comune di Venezia che ha come ‘braccio’ operativo Venice Spa: la partecipata che cinque anni fa ha realizzato la fibra ottica, oggi diretta da Alessandra Poggiani.

La kermesse offre l’occasione, a un pubblico di esperti e non, di approfondire ogni aspetto del mondo digitale, alla ricerca di nuove soluzioni per spingere la crescita dell’Europa. Come? Abbattendo il digital divide (divario digitale) e implementando le tecnologie in funzione di una democrazia consapevole, partecipativa e diffusa.

Ricca l’agenda (al link in fondo alla pagina il programma in dettaglio) con evento clou martedì 8 luglio: una riunione a porte chiuse, ma in diretta streaming, a cui parteciperà il premier Matteo Renzi, presidente di turno dell’Unione europea. Nel pomeriggio seguono cinque workshop paralleli durante i quali circa 300 innovatori, funzionari governativi, esperti e ricercatori daranno il prezioso contributo alle future politiche europee in materia di agenda digitale. La visione e le ‘raccomandazioni’ prodotte durante l’evento, confluiranno poi nella «Dichiarazione di Venezia» un documento che rappresenta il contributo del Governo italiano al primo Consiglio dell’Unione europea sul digitale, in programma a ottobre.

In quella sede tutti i ministri di settore degli Stati membri si confronteranno su questa base, che se condivisa potrà essere formalizzata in una serie di proposte indirizzate alla Commissione. Tre i punti chiave: guidare la ripresa economica attraverso la digitalizzazione, puntare sulla sicurezza digitale e trasformare le città in laboratori di un’Europa più attiva e digitale.

Sedi degli incontri: Centro Internet Zelarino, Centro Internet Mestre, Centro Internet Marghera, Casinò di Venezia Auditorium S.Margherita, Università Ca’ Foscari, Telecom Italia Future Center, Rialto, Teatro Fondamenta Nuove Scuola Grande S.Teodoro, Arsenale, Isola della Certosa, Vega Park, Centro Internet Lido.

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