Attraverso una divertente reinterpretazione, la dinamica a 'triangolo' fra la narratrice, il pubblico ed i burattini in baracca, farà nascere la magia sottile che può trasformare il racconto nella propria storia. Anche i personaggi si possono immaginare somiglianti a qualcuno che conosciamo, con i suoi vizietti, le proprie fife e le personali reazioni alla situazione del momento.