Zápisník zmizelého (Il diario di uno scomparso)
Musica di Leoš Janáček
Cast:Leonardo Cortellazzi (tenore)e Claudio Marino Moretti (pianoforte)
Da quando l’introverso Jan, un ragazzo semplice e laborioso, bigotto e represso, dominato dalla famiglia e dalle convenzioni della società contadina, incontra la zingara Zefka, la sua vita cambia radicalmente; cambia il suo modo di vedere le cose, perfino quelle più quotidiane (la natura, gli animali, il lavoro, la famiglia), portandolo a poco a poco, attraverso scoperte sempre più sconvolgenti, a riconoscere l’inconciliabilità tra i vecchi e i nuovi sentimenti. Jan diviene un’altra persona e, posto di fronte alla scelta, decide di prendere la strada senza ritorno. L’estremo addio al suo mondo e ai suoi cari è doloroso, ma di fronte a sé egli ha il futuro: una donna attraente, libera, e un figlio che lo attende fra le sue braccia. Nel ciclo eterno della natura che si rinnova, e che prima si limitava a contemplare con sensi intorpiditi dalla paura del peccato, Jan ha ora trovato la sua individualità: e l’ignoto non gli fa più paura.
La voix humaine (La voce umana)
Musica di Francis Poulenc
Cast: Ángeles Blancas Gulín (Una donna)
Orchestra e Coro del Teatro La Fenice, maestro del Coro Claudio Marino Moretti
In scena è presente solamente una donna al telefono. L’opera rappresenta una complicata rottura di un rapporto d’amore. La donna, dopo essere stata lasciata, telefona al suo amante (del quale non si sente mai la voce all’altro capo del telefono) che ama ancora. La protagonista tenta anche il suicidio. A causa del basso livello del servizio telefonico di Parigi di quel tempo la conversazione viene interrotta più volte.