In questa occasione saranno presentati da parte di tecnici una serie di progetti, alcuni dei quali non ancora noti al pubblico, riguardanti la mobilità nell'area urbana veneziana, all'illustrazione dei quali farà seguito una tavola rotonda con esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e degli ordini professionali.
La mezza giornata di studio è stata ideata appositamente per far convergere due diversi filoni: uno legato alla realizzazione o al completamento di sistemi di trasporto già in parte in uso, come la rete tramviaria e i percorsi ciclabili; l’altro riferito a proposte futuribili, come i collegamenti su monorotaia o su altre vie aeree o i ponti tra isole lagunari. Proprio quest’ultimo tipo di progetti del resto vanta a Venezia una lunga tradizione alimentata da una sorta di sfida che la particolarità dell’ambiente lagunare ha posto agli ingegneri otto-novecenteschi.
Lungi dall'essere liquidate come semplici boutades queste proposte, che lanciano una sfida al domani della città lagunare, possono essere assunte come base per discutere dei problemi di mobilità nel disegno di una più grande Venezia.
Inoltre, insieme con le reti in corso di realizzazione, i progetti di nuovi mezzi di trasporto ci permettono di riflettere attorno al futuro sistema di relazioni che potrà venirsi a creare tra la laguna e il suo più ampio contesto.
Progetti che verranno presentati:
- il sistema ciclabile (Andrea Ruggero, Comune di Venezia)
- l’innovazione tecnologica al servizio dell'accesso ciclo-pedonale (Massimo Nossan, Gemmo S.p.a)
- il sistema tramviario e il terminal San Basilio (Antonio Stifanelli, PVM S.p.a.)
- il collegamento monorotaia Tessera-Fondamenta Nuove – Lido (Francesco e Giandomenico Cocco, liberi professionisti)
- il raccordo Certosa- S. Andrea-Vignole (Alberto Sonino, Vento di Venezia)
Tavola rotonda coordinata da Renata Codello. Interventi di: Agostino Cappelli, Franco Gazzarri, Serena Maffioletti, Aldo Norsa, Roberto Scibilia, Anna Buzzacchi.