Liberamente ispirato a “Don Chisciotte della Mancia” di M. de Cervantes. Adattamento di Marco Zoppello, con Michele Mori e Marco Zoppello.
Venezia, anno 1545. Salgono sul patibolo gli attori Giulio Pasquati, padovano, in arte Pantalone, e Girolamo Salimberi, fiorentino, in arte Piombino, accusati di eresia. L’unica speranza per i due attori è l’arrivo dei rinforzi, ovvero i colleghi della compagnia dei Gelosi corsi dal Duca di Mantova per pregarlo di intervenire nella spinosa vicenda. Non resta altro da fare che cercar di prendere tempo nell'unico modo che i due commedianti conoscano: recitando una commedia. Ma non esistono commedie per due soli attori e i nostri sono costretti a ripescare il racconto di un marinaio conosciuto su di una nave spagnola, poco dopo la battaglia di Lepanto: un tal Miguel de Cervantes.