'Storte sillabe, alle fronde dei salici' è un’installazione sonora e visiva che interagisce con l'ambiente e con le persone che abitano lo spazio in cui si trova. Il riferimento ai celebri versi di Montale e Quasimodo evoca una dimensione in cui l'espressione è sospesa, silenziosa, laconica, reticente ma non del tutto ammutolita.
In 'Dieci perturbazioni di un ambiente sonoro' la stanza si nutre dell’universo sonoro prodotto al suo interno ed esterno, divenendo essa stessa attore timbrico, attraverso il quale ogni evento percepibile, prodotto consapevolmente o inconsapevolmente, contribuisce alla creazione della forma sonora. Da questo processo si origina una sequenza mutevole ed in continuo divenire, in equilibrio tra caos, predeterminazione e probabilità.
'Piccolo Solo' è un programma per ottavino solista, del quale, in questa occasione, verranno eseguite tre parti, oltre ad una interazione improvvisata con le installazioni sonore.