Liberamente tratto da 'Le cognate' di Michael Tremblay.
Nel 1968 un giovane autore del Quebec scrive un testo impietoso e grottesco sulla consumistica società del suo paese, declinato al femminile. Il testo è ambientato in un salotto alla fine degli anni ’60: grazie ad un concorso, la padrona di casa vince un milione di “punti premio” che le permetteranno di rimodernare completamente la sua modesta abitazione. Per aiutarla ad attaccarli agli album, chiama all’appello tutte le sue conoscenti, vicine, sorelle e lontane parenti: un party per l’incollaggio. Le protagoniste si animano, si confrontano, si raccontano, si insultano, si sbeffeggiano, si compiangono, gridano rabbie, rancori e umiliazioni patite.
La scrittura del canadese Tremblay mescola dialoghi di stampo popolare ed impianto naturalista con monologhi interiori e cori surreali. Paola Brolati ha trasposto il testo in veneziano, coinvolgendo nella messa in scena il gruppo di 16 donne che si è formato in seguito al laboratorio di teatro comico al femminile, promosso dal Centro Donna nel 2013 e protrattosi, in seguito all'entusiasmo delle partecipanti, per tutto il 2014.