Dedicato al ruolo delle donne nella Grande Guerra in area veneta, il convegno intende mettere a fuoco le esperienze, per molti aspetti peculiari rispetto al resto del territorio nazionale, che le donne vissero in quest’area, sperimentando per prime gli effetti della guerra totale: i bombardamenti, le devastazioni del territorio, l’evacuazione forzata, le violenze e gli stupri. Questo stimolò un inedito protagonismo femminile sul piano sociale, con una miriade di iniziative a sostegno degli orfani, dei poveri, dei disoccupati, dei profughi, dei feriti e delle truppe, in ruoli anche direttive di responsabilità. L’assunzione di impieghi precedentemente maschili che caratterizzò tutta l’esperienza della guerra, arrivò qui anche all’attribuzione di pesanti e rischiosi lavori di supporto all’esercito e di rifornimento delle truppe.
Si trattò di esperienze che incisero profondamente nei modelli di genere, destinate ad avere ripercussioni rilevanti e ambivalenti nel dopoguerra.
Il convegno intende mettere in luce la complessità di questa esperienza nei suoi molteplici aspetti, focalizzando l’attenzione anche su alcune figure che assunsero un ruolo particolarmente importante negli opposti schieramenti dell’interventismo e del neutralismo.
Programma dettagliato del convegno