Dalle avanguardie storiche del Novecento a oggi il libro d’artista
assume una propria identità come opera d’arte complessa e
poliforme, di indubbio fascino.
In questo contesto si inserisce la pubblicazione di libri d’artista da
parte delle Edizioni Colophon, fondate da Egidio Fiorin, che inizia
nel 1988 con Quattro canti, quattro incisioni di Walter Valentini su
testi di Giacomo Leopardi e prosegue negli anni coinvolgendo i
grandi nomi della cultura e dell’arte contemporanea.
Dei 103 titoli fino ad oggi in catalogo una nutrita selezione viene
presentata in mostra a Ca’ Pesaro nelle
sale espositive al piano terra.
Accanto ai classici di ogni tempo e ai maggiori poeti italiani
contemporanei tra gli autori dei testi si ritrovano le più diverse
personalità del mondo della cultura europea, mentre tantissimi sono
gli artisti coinvolti, in oltre venticinque anni d’attività.
È il caso di Enrico Baj ed Emilio Vedova, Enrico Castellani e
Agostino Bonalumi, Mimmo Paladino e Lucio Del Pezzo e ancora
Giuseppe Maraniello, Jannis Kounellis, Pino Spagnulo, Ugo
Nespolo, Piero Dorazio, Nicola De Maria e tanti altri.
Tra gli stranieri si segnalano Corneille, Morellet, Arroyo, Viallat,
Shafik, Kenjiro Azuma, Idetoshi Nagasawa e Hsiao Chin.
Alla mostra, che si realizza a cura di Enzo di Martino, Egidio Fiorin e
Silvio Fuso, è abbinato un catalogo edito da Grafiche Antiga,
(Crocetta del Montello, Trevizo, 2015).