Proiezione del film 'Il caso Mattei'.
Regia di Francesco Rosi. Interpreti: Gian Maria
Volonté, Luigi Squarzina, Renato Romano,
Peter Baldwin, Franco Graziosi
Or. Italia, 1972 durata 110’
Palma d’Oro al festival di Cannes (1972)
Francesco Rosi con Il caso Mattei ha ritrovato la
vena di Salvatore Giuliano. In fondo, è lo stesso
schema: una personalità potente rivissuta dalla
macchina da presa in maniera musiva, corale e
ambigua, tra il giudizio storico e la pietà agiografica.
Non era facile fare un film bello e avvincente
con un soggetto così poco pittoresco come la
carriera di un capo d’industria; Francesco Rosi,
che si è giovato di un’energica e acuta sceneggiatura
di Tonino Guerra, ci è riuscito con questo
suo film nervoso, teso, aggressivo, insieme scaltro
e ingenuo come il suo protagonista. Rosi dà
l’impressione di esprimersi più liberamente in
questa specie di biografia lirica campeggiata su
un vasto sfondo storico e sociale. Al solito l’interpretazione
di Gian Maria Volonté è eccellente.
Forse tra le più fini ed equilibrate di questo attore
straordinario. (Alberto Moravia
in L’Espresso, 6 febbraio 1972)