Proiezione del film 'Cristo si è fermato a Eboli'.
Regia di Francesco Rosi. Interpreti: Gian Maria
Volonté, Paolo Bonacelli, Alain Cuny,
Lea Massari, François Simon
Or. Italia/
Francia, 1979 durata 160’
David di Donatello per miglior regia e
film (1979)
Dal romanzo di Carlo Levi. Rosi s’avvicina a una
delle più importanti autobiografie culturali italiane
con uno sguardo rispettoso, cauto, con una
sorta di malinconia stilistica in lui del tutto insolita.
Gian Maria Volonté, cappotto ruvido e bagaglio
(interiore) pesante, è l’intellettuale antifascista
del Nord confinato a Gagliano, in
Lucania: segue l’accidentata scoperta di persone
e cose, lo scandalo della povertà di mezzi e parole,
l’incanto oscuro di una civiltà. Cinema ancora
di inchiesta e denuncia: l’inchiesta è etnografica,
la denuncia attacca l’assetto iniquo del
mondo. Ma le luci di Pasqualino De Santis hanno
una sfumatura dorata, il tono è sentimentale.
Prime avvisaglie di realismo magico.
(Da cinetecadibologna.it)