Uno sguardo psicoanalitico ci fa entrare nell'identità di una città che si è sviluppata in modo rapido e tumultuoso come un adolescente in piena pubertà. Una Mestre ricca di fermenti. Una popolazione impreparata nella sua struttura culturale. Una collettività fertilizzata da un impatto inter-regionale forte e inaspettato. Una comunità in forte discontinuità con il passato che cambiava ogni pochi mesi grazie ai suoi cantieri e all'arrivo di famiglie paracadutate da altre realtà intra-nazionali. Una Mestre vivace, arricchita da sport ad alti livelli, musica giovanile di avanguardia, e non solo. Una comunità che non esisteva e che ha dovuto esistere inventandosi un po' alla volta. Identità passate da riconoscere per capire il presente ed andare verso il futuro.
Programma:
Come eravamo. Immagini e suoni per ritrovarci lì Sabrina Zuccato, regista
Storie comuni. Rievocazioni ed interpretazioni Stefano Bolognini, psicoanalista già presidente Società Psicoanalitica Italiana e presidente International Psychoanalytical Association
Testimoni di tempo. Cittadini di Mestre si mettono in gioco
Intervengono:
Claudio Pasqual, Associazione storiAmestre.
Moreno Blascovich, psicodrammatista, psicoanalista, già presidente Forum Psicoanalitico Lacaniano, responsabile Istituto per la Clinica dei Legami Sociali di Venezia
Paolo Lucchetta, architetto, docente di Design e Processi per l’Innovazione all’Università Iuav
Introduce e coordina: Paola Scalari, psicoterapeuta, psicosocioanalista Associazione Ariele Psicoterapia
Conversazione con il pubblico