Proiezione del film 'Il giudice e l’assassino'. Titolo originale 'Le juge et l’assassin'. Regia di Bertrand
Tavernier. Interpreti Philippe Noiret, Michel
Galabru, Renée Faure, Isabelle
Huppert, Cecile Vassort
Or. Francia, 1976 durata 125’
César come miglior attore (M. Galabru),
sceneggiatura e musiche (1977)
La storia di Joseph Bouvier era stata scritta da Aurenche
e Bost nel 1947. Per la sceneggiatura si erano
ispirati alla storia vera di Joseph Vachet, che
verso la fine del secolo scorso aveva violentato e
ammazzato senza risparmiarsi nessuna atrocità una
dozzina di pastori di entrambi i sessi. Questa storia,
di un ex sergente dell’esercito, anarchico e assassino,
dei ragazzi che uccise e del giudice che
l’arrestò, è sembrata, a Aurenche e a me, una storia
esemplare. Per prima cosa perché permetteva di
dare un giudizio preciso, puntuale e morale sui
rapporti che instaura una certa giustizia, che si
vorrebbe non politica, con il mondo che la circonda,
con la Follia, con la Storia. Come diceva
Brecht: «La pioggia cade dall’alto in basso e tu sei
il mio nemico di classe».