Cerimonia di consegna a Georges Aperghis del
Leone d’oro alla carriera
Il Leone d’oro alla carriera per la Musica del 2015 è stato attribuito a Georges Aperghis, compositore greco naturalizzato francese, che ha letteralmente rivoluzionato il modo di concepire il teatro musicale a tal punto da divenire un riferimento inevitabile nella storia recente di questo genere, con un’influenza decisiva nella pratica e nell’estetica di molti giovani artisti che in lui vedono un “profeta” della modernità.
“Far musica di/da tutto”: con questo spirito Aperghis rinnova radicalmente la pratica musicale integrandola con tutti gli ingredienti vocali, strumentali, gestuali e scenici trattati in maniera identica e traslati dall’uno all’altro contesto. Emblematiche, da questo punto di vista, sono le due pièces teatrali Récitations e Machinations, che si fondano su di un linguaggio immaginario fatto di combinazioni virtuosistiche di fonemi in una scrittura veloce che si sviluppa attraverso processi di ripetizione e accumulazione caratterizzati da un ritmo incalzante. Questa scrittura rivela la coscienza profonda che Aperghis ha della funzione sociale dell’arte, ovvero della sua destinazione ad un pubblico che vi possa trovare elementi efficaci per ricostruirne la forma e coglierne la poetica attraverso i meccanismi semplici o più articolati della memoria. I suoi lavori sollecitano la partecipazione creativa degli interpreti che si offrono ad una estrema versatilità delle tecniche vocali che si trovano, così, ad inventare un linguaggio immaginario ambiguo e spesso divertente che evoca l’origine della lingua in un furore enunciativo che precede il “senso”.
In passato il riconoscimento alla carriera per la Musica era stato attribuito a Goffredo Petrassi (1994), Luciano Berio (1995), Friedrich Cerha (2006), Giacomo Manzoni (2007), Helmut Lachenmann (2008), György Kurtág (2009), Wolfgang Rihm (2010), Peter Eötvös (2011), Pierre Boulez (2012), Sofija Gubajdulina (2013), Steve Reich (2014).
a seguire il concerto dei 'Machinations'
per 4 voci femminili e computer (2000, 60’)
Georges Aperghis (1945) musica e regia
François Regnault e Georges Aperghis testi
Daniel Levy luci e video
Emily Loizeau assistente alla regia
Olivier Pasquet Tom Mays assistenti musicali
Olivier Pasquet informatica musicale
Sylvie Levesque, Donatienne Michel-Dansac, Sylkvie Sacoun, Geneviève Strosser voci