Con la sua presenza carismatica, la sua caratteristica coda di cavallo, scarpe e jeans sporchi di pittura, Stephen Peng, nato a Hsinchu, Taiwan, nel 1947, trasuda uno spirito informale e libero, carico di passione e di vibrante energia accumulata negli anni dalle diverse esperienze e dai viaggi.
Life in Color > Venice, questo il titolo della mostra di Stephen Peng curata e presentata da FYR Gallery, inaugurata il 2 luglio e rimane aperta fino al 26 luglio negli spazi di :venews C563, perfettamente in linea con lo spirito dell’artista.
Dopo quarant’anni di successi nel mondo della moda e del design internazionale (ha collaborato al fianco di molti tra i più famosi stilisti internazionali e con aziende importanti quali Cerruti, Guess, Diesel, Calvin Klein Jeans, Levi’s e United Colors of Benetton), torna al primo amore, la pittura, che lo ha assorbito a tempo pieno. La ricerca di una nuova identità creativa non appare dal nulla, le sue origini negli interessi e nei sogni della sua infanzia la rendono assolutamente autentica e vibrante, potenziata dalla sua esperienza, dal suo lavoro di fotografo e designer, dal suo vissuto. L’alchimia dei suoi colori si concretizza in opere di straordinario fascino, in un astrattismo giocato sulla materia e sulla luminosità cromatica. Libera gestualità e un’attenta costruzione compositiva creano spazi vibranti e intensi, ricchi di emozione e grande forza. L’artista trae ispirazione sia dalla tradizione orientale che dall’arte occidentale, bilanciando abilmente l’astratto con l’impressionismo.