Calendar Girls è un testo teatrale scritto da Tim Firth, tratto dall'omonimo film con la regia di Nigel Cole, di cui lo stesso Firth è autore e sceneggiatore.
Nell'adattamento teatrale viene mantenuta l'impostazione corale, con un ruolo da protagonista definito, quello di Chris, qui interpretata da Angela Finocchiaro.
È una commedia di culto basata su un fatto realmente accaduto alla fine degli anni ‘90 in Inghilterra: un gruppo di donne di mezza età, membre del Women's Institute, un’associazione femminile legata alla chiesa, si impegna in una raccolta fondi destinati a salvare un ospedale nel quale è morto di leucemia il marito di una di loro. Chris, stanca di vecchie e fallimentari iniziative di beneficenza, ha l'idea di fare un calendario diverso da tutti gli altri, in cui convince le amiche del gruppo a posare nude. L’iniziativa fa indubbiamente scalpore e il calendario raccoglie oltre un milione di sterline ed una straordinaria notorietà.
Qui un’inedita Angela Finocchiaro è impegnata a dar corpo e voce ad una provocatoria femmina alfa di provincia e Titino Carrara dà vita al bellissimo personaggio di John, malato terminale che riesce sempre a scherzare su di sè e a sorridere fino alla fine.
Questa commedia, che fa molto ridere ma la cui comicità evolve da un fatto drammatico: la morte di John per leucemia, è una risata in faccia alla morte, è la vitalità dei girasoli che cercano la luce opponendosi al buio dello sparire.
Altra questione centrale e forse uno dei motivi del successo evergreen di Calendar Girls è appunto la realizzazione del calendario: il nudo di donne che non sono modelle da calendario Pirelli, ma donne con i corpi veri e imperfetti, donne che allegramente e serenamente, anche se con il contributo di qualche giro di vodka, si spogliano per una buona causa, sì, ma anche per divertirsi, per riconoscersi ancora belle e seducenti, anche al di fuori dei rigidi canoni della perfezione e dell’eterna giovinezza. Con coraggio e ironia le Girls si offrono allo sguardo della macchina fotografica e del pubblico per dirci che le stagioni della vita possono continuare a sorprendere... (Cristina Pezzoli)
Spettacolo di Tim Firth, messo in scena da Agidi e Enfi Teatro, traduzione e adattamento Stefania Bertola, con Angela Finocchiaro e Laura Curino, con Ariella Reggio
e con Matilde Facheris, Corinna Lo Castro, Carlina Torta
e Titino Carrara, Elsa Bossi, Marco Brinzi, Noemi Parroni
Regia Cristina Pezzoli, scene Rinaldo Rinaldi, costumi Nanà Cecchi e musiche originali Riccardo Tesi