Ensemble vocale e strumentale del Dipartimento di Musica Antica Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza esegue Oratorio musicale a cinque voci, archi e basso continuo di Bonaventura Aliotti OFMconv. (1640 ca.-1683)

L’Oratorio 'La morte di S.Antonio di Padova' - per 5 voci, archi e basso continuo, scritto dal francescano conventuale palermitano Bonaventura Aliotti (1640-1683) su testo poetico di Girolamo Desideri (1629-1692) - è incentrata sugli ultimi momenti che precedono la morte del Santo, animati in forma drammatica e dialogata tra arie e recitativi, secondo le regole dell’Oratorio barocco.

Tentato invano dal Demonio, Antonio mette a tacere l’ingannatore, ricacciato dall’Angelo all’inferno da cui era uscito. Nel finale a sorpresa l’Angelo chiama in causa gli ascoltatori chiedendo: “e voi che fate? Volete imitare Antonio e la sua vita?”. Risponde il coro concludendo: “sì la fede vuole così” per acquistare la palma della vittoria, qua giù sulla terra ogni persona deve assomigliare un po’ e rispecchiarsi in sant’Antonio.

La composizione venne eseguita nella Basilica del Santo nel 1674 quando Bonaventura era maestro organista. Il manoscritto è stato ritrovato nella biblioteca napoletana dei Gerolamini e pubblicato nel 2013 dal Centro Studi Antoniani nella trascrizione curata da Nicoletta Billio D’Arpa.

Direttore: Fabio Missaggia

Cantanti:

S. Antonio Massimo Altieri, tenore

Gesu’ Julio Fioravanti, contralto

Maria Alessia Galzignato, soprano

Angelo Anna Giulia Simioni, soprano

Demonio Guglielmo Buonsanti, basso