Proiezione del film 'I misteri del giardino
di Compton House'. Titolo originale The Draughtsman’s Contract. Regia di Peter Greenaway. Interpreti Anthony
Higgins, Janet Suzman, Anne Louise
Lambert, Neil Cunningham, Hugh Fraser
OR. G.B., 1982 Durata 108’
In concorso alla Mostra del Cinema di
Venezia (1982)
The Draughtsman’s Contract è innanzitutto una celebrazione della pittura attraverso un’infinità
di citazioni più o meno dirette, come Gainsborough,
Caravaggio, La Tour, Constable, Turner,
Hobbema, il paesaggismo inglese ed olandese
del XVII secolo. La pittura, attraverso i dodici
disegni che il pittore Neville per contratto deve
dipingere per conto di Mr. Herbert (disegni
nella realtà dello stesso Greenaway), è altresì al
centro della storia narrata. La vicenda del pittore,
che sarà infine ucciso a causa di raffinati intrighi,
è un’acuta riflessione sul ruolo del pittore
e sul fare pittura, sul rapporto con la committenza
e, più che mai, sulla riproduzione. Ogni
considerazione sulla pittura è arricchita poi dal
confronto con il cinema e tra il reticolo ottico
e la cinepresa. Il film d’altra parte è concepito
pittoricamente, con una macchina da presa
che compie solo i movimenti più essenziali, in
inquadrature simmetriche e senza diagonali, in
cui tutto è palese.