Nello spazio espositivo della Fondazione
Wilmotte a Venezia, la mostra Elogio della
Luce, curata da Laura Ginapri.
Nelle 36 immagini in bianco e nero che Gianni
Galassi propone del Razionalismo a Roma
e dintorni, l’architettura ci parla attraverso
la fotografia. La città che l’autore compone
è antica e allo stesso tempo moderna, nel
solco della pittura metafisica. Il paesaggio
urbano viene trasformato e plasmato a
evocazione di quello interiore come una
sorta di architettonico autoritratto.
Elogio della Luce è un progetto pensato ad
hoc per la Fondazione Wilmotte, la quale
offre proprio a Venezia, morfologicamente
un luogo cardine per lo sviluppo futuro delle
città storiche attraverso l’arte e la cultura,
l’opportunità di indagare il rapporto tra
arte e paesaggio urbano e architettonico.
La mostra resterà aperta fino alla fine di
febbraio 2016.
Gianni Galassi nasce a Milano e a 16 anni
debutta nella fotografia industriale e di
still-life per poi trasferirsi a Roma, dove
diventa operatore e regista di commercial e
documentari corporate. Oggi è CEO di uno
studio di post-produzione video e audio.
Oltre alla sua attività imprenditoriale e di
direttore di doppiaggio, tiene workshop di
fotografia e di traduzione multimediale.
La sua vita è scandita dalla fotografia. Ha
esposto a Milano, alla AAM Art Fair, nel 2012
e a Venezia, alla Fondazione Cini, nel 2010;
nel 2009 a Roma, alla Galleria Luxardo,
e nel 2007 al Festival della Fotografia e
al Museo Nazionale di Palazzo Venezia.