Il 17 novembre, ore 21.00, é di scena 'Apri la porta signor Matador!'per la regia di Roberto Biebitz con Bertha Zigmondi. Ispirato a la Signorina Else del grande drammaturgo Arthur Schnitzler, pone al centro le avventure di questa giovane fanciulla che, in vacanza a San Martino di Castrozza riceve una lettera della madre che la informa di una grave minaccia che incombe sulla sua famiglia. La dura prova a cui sará sottoposta la catapulterà di colpo nella vita adulta con la conseguente perdita d'innocenza e l'entrata nell'olimpo delle eroine della letteratura degni tempo.
Mentre è in vacanza all’Hotel Fratazza di San Martino di Castrozza, Else sogna l’Amore che non ha mai provato. Riceve una lettera dalla madre: una grave minaccia incombe sulla famiglia. La prova che Else sarà chiamata a superare la spoglierà dell’attributo “signorina” per catapultarla nell’olimpo delle eroine della letteratura.
Scrive Freud a Schnitzler in una lettera del 1922: “Ho avuto l’impressione che Ella sapesse per intuizione, ma in verità a causa di una raffinata autopercezione, tutto ciò che io con un lavoro faticoso ho scoperto negli altri uomini. Credo, anzi, che nel fondo del Suo essere Lei sia un esploratore degli abissi psicologici, così onestamente imparziale e impavido come non ve ne sono stati mai, e che se non lo fosse, le Sue doti artistiche, la Sua maestria linguistica e la Sua energia plasmatrice avrebbero avuto libero gioco e avrebbero fatto di Lei un narratore assai più accetto ai desideri della massa. È ovvio che io dia la preferenza al ricercatore”.
Ispirato a “La Signorina Else” di Arthur Schnitzler
regia Roberto Biebitz
con Bertha Zigmondi