Libreria MarcoPolo e 66thand2nd Editore, nell'ambito del Festival de la Fiction Française #FFF2015 e del progetto On the Road con 66thand2nd, organizzano
lunedì 9 novembre alle 20 presso la libreria MarcoPolo di Santa Margherita
alla presentazione di 'Il meraviglioso viaggio di Octavio'
di Miguel Bonnefoy
Con l'autore dialoga Isabella Ferretti e Silvia Zanardi.
Il libro:
Octavio è un uomo solitario, con gli altri scambia solo le parole dettate dalla necessità, finché nella sua vita non entra Doña Venezuela, attrice di Maracaibo che lo inizia alla scrittura e alla lettura, e con la quale instaura un rapporto di tenera amicizia. Ma questa relazione è destinata a non durare. Assoldato nella banda di ladri gentiluomini capeggiata dal carismatico Rutilio Alberto Guerra, Octavio è coinvolto in un furto proprio a casa della donna che ama.
Qualcosa però va storto. Costretto a fuggire, intraprende un viaggio alla scoperta dell’universo venezuelano in un alternarsi di situazioni oniriche e avventurose.
La sua peregrinazione alla ricerca di riscatto lo condurrà nei recessi di una natura indomabile, tra le pieghe di un paese misterioso, fino all’epilogo imprevedibile e affascinante. Romanzo picaresco in cui si intrecciano la storia, il mito, l’elemento religioso e quello irrazionale, Il meraviglioso viaggio di Octavio celebra la bellezza del Sud America e la straordinaria capacità del linguaggio di possedere il mondo.
L'autore:
Nato a Parigi nel 1986 da madre venezuelana e padre cileno, Miguel Bonnefoy è cresciuto tra Francia, Venezuela e Portogallo. La sua scrittura, divisa tra Europa e Sud America, si ispira al realismo magico e al surrealismo, caratteristica che lo ha fatto accostare a scrittori come Gabriel García Márquez e Alejo Carpentier. Nel 2013 ha ricevuto il Prix du Jeune Écrivain de langue française per il racconto Icare.
Il meraviglioso viaggio di Octavio – uscito in Francia nel gennaio 2015 e accolto con entusiasmo da critica e pubblico – è finalista del Prix Goncourt du premier roman e si è aggiudicato il prestigioso Prix Edmée de la Rochefoucauld per l’opera prima.