Concerto di Monica Bacelli mezzosoprano,
Sandro Cappelletto voce narrante,
Aldo Orvieto pianoforte e
Alvise Vidolin regia sonora
Nell' “aggredire” - quasi sfacciatamente - il dramma del vivere e nel combattere ostinatamente per i proprî ideali, Luigi Nono è stato un artista che ha saputo esprimere un messaggio limpido, fermo e a tratti intransigente. Ma in Luigi Nono vi è anche l'uomo dell'estrema dolcezza, delle parole di Cesare Pavese che concludono La fabbrica illuminata: «passeranno i mattini / passeranno le angosce / Non sarà così sempre / Ritroverai qualcosa»(1964). Estrema dolcezza, un aspetto non pubblico, per questo forse meno indagato, ma non meno pregnante per giungere al cuore del suo messaggio artistico: «La trasgressione. […] Ciò che spinge verso altri spazi, altri cieli, altri sentimenti umani, all'interno e all'esterno, senza dicotomia» (Luigi Nono,1983). E dunque, con la sua musica, quella di Franz Schubert, un musicista che non ha scadenze, non ha vincoli, non deve rendere conto ad alcuno se non a se stesso delle scelte espressive che compie, anche le più radicali; un musicista che si avventura con lucidità lungo il crinale dell'individualità inviolabile: «voglia di mondi più belli / riempire gli spazi oscuri / d'un immenso sogno d'amore» (Franz Schubert, 1823). É Schubert a dare voce per la prima volta alle ansie, ai desideri, alle solitudini e alle perdute dolcezze che prova un essere umano quando si sente estraneo, straniero al mondo che lo ospita. É questo il percorso del Viaggio d'inverno, il ciclo di Lieder che Luigi Nono amava sopra tutti. Ci sono molti, profondi motivi, di musica e di affetti, per fare incontrare i due creatori in un concerto loro dedicato.
Musiche di:
Franz Schubert (1797-1828)
Andantino dalla Sonata in la maggiore D959 (settembre 1828)
Luigi Nono (1924-1990)
...sofferte onde serene... (1976) per pianoforte e nastro magnetico
Franz Schubert (1797-1827)
da Winterreise D 911 (1827/8, su testi di Wilhelm Müller)
Gute Nacht - Die greise Kopf - Der Wegweiser - Die Nebensonne - Der Leirermann.
Luigi Nono (1924-1990)
La fabbrica illuminata (1964) per voce femminile e nastro magnetico
Franz Schubert (1797-1827)
da Schwanengesang D957 (1828, su testi di Heinrich Heine)
Am Meer - Der Doppelgänger