Gli appuntamenti
Dopo i piacevoli incontri con Nathalie Handal e le intersezioni con Incroci di Civiltà, il progetto WATERLINES presenta l'autore libanese, Amin Maalouf, artista in residenza per Waterlines che collaborerà con il fumettista Matteo Allemanno.
Waterlines: poesia, scrittura, grafica e fumetto nell’edizione di marzo-aprile
Protagonisti Nathalie Handal, Amin Maalouf, Lucio Schiavon e Matteo Alemanno
Il progetto Waterlines nasce dalla volontà di condividere e mettere in relazione passate esperienze di residenza maturate dalle tre istituzioni - Collegio Internazionale dell’Università Ca’ Foscari, Fondazione di Venezia e Servolo - Servizi Metropolitani di Venezia - per dare vita a un nuovo programma capace di coniugare la scrittura con altre discipline artistiche e di ribadire il ruolo di Venezia come luogo di produzione artistica e culturale. L’obiettivo del programma è di offrire un’esperienza di residenzialità a Venezia della durata di circa 4 settimane a un artista, permettendogli incontri con artisti e istituzioni culturali locali e lavorando a contaminazioni e alla nascita di eventuali progettualità comuni. L’artista in residenza è chiamato a mettere a disposizione la sua personale esperienza in occasione di incontri pubblici di respiro internazionale, condividendo con la Città e con l’artista locale momenti di riflessione e approfondimento intorno alla sua opera, alla sua cultura e al suo Paese di provenienza.
Amin Maalouf, scrittore e giornalista, nato a Beirut nel 1949. Nel 1976 si trasferisce a Parigi e diventa direttore del quotidiano Jeune Afrique. Tra i suoi romanzi: Le crociate viste dagli arabi (1983), Leone Africano (1986), Col fucile del console d’Inghilterra (1993, vincitore del premio Goncourt). È stato insignito del premio Principe della Asturie per la letteratura nel 2010 e nel 2011 è stato membro dell’Académie Française. Durante Waterlines collabora con Matteo Alemanno, fumettista e illustratore