Dal 26 maggio al 31 agosto il Caffè Florian di Venezia presenta la mostra “Le spose del mare” dell’artista Roberto Kusterle. Dopo Bruno Ceccobelli, Mimmo Rotella, Fabrizio Plessi, Gaetano Pesce, Luca Buvoli, Arcangelo, Irene Andessner, Fausto Gilberti, Botto&Bruno, Marco Tirelli, Pietro Ruffo, Aron Demetz, Omar Galliani, Matteo Pugliese, Qiu Zhijie, il protagonista di quest’anno è il noto fotografo goriziano.
Grazie alla collaborazione tra la Biennale d’Arte Contemporanea e il Florian, iniziata quasi trent’anni fa, si vogliono celebrare le origini della mostra: proprio all’interno dello storico locale di Piazza San Marco nel 1893 nacque l’idea, grazie a Riccardo Selvatico e ad altri intellettuali veneziani, di organizzare la Prima Esposizione della Città di Venezia, conosciuta poi internazionalmente come la Biennale.
Roberto Kusterle reinterpreta la Sala Cinese dello storico Caffè: l’artista usa la fotografia come potente strumento che mantiene viva la tensione tra finzione e realtà. Essa ci conduce attraverso un viaggio onirico alla scoperta del mito di Venezia e delle sue radici, legate al mare. Ed è così che le protagoniste dell’opera, le donne-conchiglia sapientemente trasformate grazie all’ingegno dell’artista, sono il simbolo dello stretto rapporto tra la Serenessima e il mare.
Ricordando i versi di Ugo Foscolo: come dal greco mar di Giacinto nasce Venere, così Venezia sembra nascere da queste spose, unite nel desiderio di raccontarci un passato glorioso, opulento, formidabile e unico.
Curatore: Stefano Stipitivich