Condotto da Markus Stockhausen, il seminario (Forte Marghera, 11 - 13 luglio) ha avuto come obiettivo principale l'esplorazione della Musica Intuitiva utilizzando strumenti musicali elettronici o strumenti musicali tradizionali filtrati da sistemi che ne permettano la manipolazioni sonora.

Il termine Intuitive Musik fu coniato da Karlheinz Stockhausen negli anni ’60 che lo adoperò nei due cicli di testi “Aus den Sieben Tagen” e “Für Kommende Zeiten” e nelle registrazioni e nei numerosi concerti a essi inerenti che egli allora effettuava con il suo ensemble. Markus Stockhausen, figlio del compositore, eseguì spesso queste composizioni negli anni ’80, soprattutto con l’Ensemble für Intuitive Musik di Weimar nella ex RDT (Repubblica Democratica Tedesca). Al contempo, egli cominciò a sviluppare un suo approccio improvvisatorio alla Musica Intuitiva, stilisticamente più ampio, che contiene tutte le sue esperienze nel campo dell’Improvvisazione nelle sue componenti armoniche, melodiche e ritmiche. Il suo ideale è una musica che va al di là di qualsiasi direzione stilistica ma che a nessuna di esse si nega. È solo in questo modo che si consente all’intuizione di scorrere liberamente e di produrre una musica in grado di tener conto di tutti i fattori: quello dello spazio acustico e qualitativo, quello del tempo (in assoluto e riferito a qualsiasi momento della giornata), quello della qualità e della disposizione (d’animo) dei musicisti che ci accompagnano, quello del proprio 'stato d’essere', del pubblico presente, dell’istantanea ispirazione, così da concedere al musicista la più ampia libertà d’espressione possibile. Questa è forse la “disciplina” più ardua da tenere giacché scarica tutta la responsabilità sull’esecutore. Egli deve decidere in merito al materiale sonoro, alla forma, all’espressione, persino all’intera impostazione e costruzione del disegno musicale, e tutto ciò nel Presente cioè sul momento.

Trombettista e compositore, Markus Stockhausen ha collaborato lungamente con il padre. E' cresciuto tra musica classica, jazz e avanguardie; dal 2002 inizia a concentrarsi nelle sue composizioni e nell'improvvisazione, includendo la musica intuitiva che trascende gli stili musicali. Conduce regolarmente seminari come 'Singing and Silence' e 'Intuitive Music And More'. Ha inciso oltre 80 album.