Nell’aprire un taccuino di viaggio la prima immagine raramente si riferisce al luogo di partenza; più di frequente introduce al viaggio quale finestra che si apre a un percorso desiderato e progettato.
Le pagine successive del taccuino si snodano poi in una successione allentata oppure accelerata, ed è tramite questa modulazione che il carnettista imprime originalità e forza per la comunicazione.
Nella sesta edizione di Matite in Viaggio, Carnets Disegni Parole i viaggi narrati e illustrati offrono ai visitatori molti possibili percorsi, tantissimi viaggi da farsi, oppure da ripensare, poiché il taccuino fissa un momento, una situazione, una microstoria.
Il Nepal per Luisa Presicce era stato un paese che l’aveva affascinata; il terremoto ha distrutto paesi, edifici, lasciando luoghi sconvolti e non più leggibili se non attraverso i ricordi e i disegni realizzati durante il viaggio. In questo caso i taccuini sono diventati testimoni della memoria di luoghi perduti.
Nella mostra 2016 sono presenti molti autori che espongono per la prima volta portando nuovi linguaggi e nuove tematiche.
Anche per questa edizione l’Associazione Matite In Viaggio ha proposto due temi di approfondimento: il Mondo “vestito” e “Fiumi e torrenti”. Sono sezioni speciali intorno alle quali si apriranno confronti, attese e ricerche.
I visitatori, dialogando con gli autori presenti nei primi tre giorni dell’esposizione, ci aiuteranno a portare avanti e a progredire in questo viaggio speciale con i taccuini in mano.
Anna Maria Spiazzi