Sta diventando una tradizione la Mostra del Calendario al LA FABBRICA DEL VEDERE.
E' infatti il terzo anno che Francesco Barasciutti si è impegnato a fotografare una selezione degli oggetti della Collezione Trevisan-Montanaro- D'Este dell' Archivio Carlo Montanaro. Dodici apparecchiature che, sempre più complesse, a partire dai primi dell' 800 hanno portato alla nascita del cinematografo, dal thaumatopio al phenachistoscopio, dal prassinoscopio, al tachyscope, al flip book... Si legge nell' introduzione: '200 anni ricchi di conquiste scientifiche dimostrate e perfezionate tramite strumentazioni che diventavano subito apparecchiature utili se non addirittura giocattoli. Si: perché non si deve dimenticare che la scienza significa meraviglia. E che la meraviglia, ancora a fine '700, poteva essere confusa con la stregoneria.
Ecco allora le denominazioni seriose derivate dal greco e dal latino. Ecco progressivamente i Living pictures diventare sempre più reali. Prima attraverso il disegno, poi attraverso la fotografia, e poi ancora attraverso le fotografie ricavate dalle riprese cinematografiche, per tornare al disegno in sequenza, ovvero al cartone animato. A Venezia, nel 1896, quando venne presentato per la prima volta al pubblico il Cinématographe dei fratelli Lumière, qualcuno affermò, uscendo dal Teatro Minerva a san Moisè, di aver appena visto le vedute vive.'. Insieme agli originali delle dodici fotografie del calendario da tavolo, saranno esposti gli oggetti, con una breve dimostrazione in video del loro funzionamento che permette di simulare la vita.
Questo nuovo evento permette anche di ricordare Alberto Prandi, uno dei soci fondatori dell’Associazione Archivio Carlo Montanaro che ci lasciato lo scorso 19 novembre.
Questa Mostra del Calendario 2017 è dedicata alla sua memoria.