regia di Gianmarco Busetto
con Gianmarco Busetto
suoni Enrico Tavella
luci Leonardo Fol & Giorgia Cabianca
progetto grafico Marina Renz
regia Gianmarco Busetto ed Enrico Tavella
una produzione Farmacia Zoo:E'
In un tranquillo angolo del Viktoria Park a Berlino, annidato sotto un baldacchino di alberi, si può ammirare uno strano monumento: ha la forma di un ring, la cui base è vertiginosamente inclinata in una direzione. Il nome di quell’opera, frutto del talento creativo di Alekos Hofsetter del Movimento artistico Nurr, è semplicemente “9841”. Quel numero corrisponde al codice d’immatricolazione con il quale, nel campo di concentramento di Neungamme nel 1943, i nazisti registrarono il pugile, di origine Sinti, Johann Trollmann, detto “Rukeli”.
La vicenda sportiva di Rukeli, considerato dagli esperti uno dei più grandi boxer di tutti i tempi, vero precursore del moderno modo di fare boxe, non può in alcun modo prescindere da quella umana. La sua storia, pur con tutto il suo carico di dolore, di discriminazione e d’ingiustizia, resta una delle più affascinanti (e delle meno raccontate) del periodo storico che vide imperversare, in tutta Europa, la piaga del nazismo.
Un monologo, non solo per raccontare l’emblematico vissuto di Rukeli, non solo per tracciare il profilo di una delle più grandi ferite inferte dall’umanità a se stessa; un monologo che, attraverso il racconto di una vita, al contempo drammatica e straordinaria, invita a un’attenta riflessione sulle moderne forme di razzismo e di pregiudizio e sul rapporto che lega, oggi, l’essere umano ai concetti di dignità e diversità.
Provare a raccontare oggi, con i mezzi della ricerca teatrale, una storia accaduta molti decenni orsono, è stato per noi necessario al fine di creare una connessione non retorica tra le vecchie e le nuove forme di discriminazione. Un confronto tra ieri e oggi, per capire quanto la pesante eredità del passato, che spesso crediamo di aver definitivamente superato, possa ancora invece influenzare e avere inaspettate analogie con le nostre azioni presenti. Ma, soprattutto, la semplice storia di un uomo che, fino alla fine, non smette di lottare per difendere i propri diritti.
9841/RUKELI è uno studio attorno al concetto di diversità, ieri come oggi.
9841/RUKELI non è un monologo sulla boxe ma parla di boxe
non è un monologo sugli zingari ma parla di zingari
non è un monologo sulla porrajmos ma parla di porrajmos
non è un monologo sul nazismo ma parla delle sue atrocità
non è un monologo sulla memoria ma parla di oggi raccontando di ieri
9841/RUKELI è la storia di un essere umano che potremmo essere noi è la storia di una diversità che potrebbe essere la nostra
è la storia di una dittatura che potremmo essere noi
è la storia di una crudeltà che potrebbe essere la nostra
è la storia di una dignità sulla quale riflettere
9841/RUKELI è la storia del pugile tedesco di origine sinti Johann Trollmann