di Attilio Rovinelli – versione veneta di Gino Cavalieri
adattamento e regia di Ermanno Ruffo
L’ingresso della casa di un parroco di campagna è il palcoscenico naturale di questa commedia
che intreccia abilmente il piano drammatico e quello sentimentale, con una serie di irresistibili
contrappunti comici condotti da Caneta, vera e propria maschera popolare. L’impetuoso
temperamento e l’ironia tutta veneta di Don Checo danno l’immagine di un prete dalla
profondissima umanità.