Commissario/Curatore: Emad Kashout. Espositori: Asma Alfyoumi, Giuseppe Biasio, Lina Dib, Angelo Dozio, Franca Pisani , Anas Al Raddawi, Abdullah RedaPatrizia Dalla Valle.
Dopo le partecipazioni del 2009 e del 2011, l’artista Franca Pisani sarà presente anche alla 57a Esposizione internazionale d’arte di Venezia, dal titolo “Viva Arte Viva”.
Dal 13 maggio fino al 26 novembre 2017 le opere dell’artista maremmana saranno visibili nel Padiglione della Repubblica Araba Siriana allestito nell’ex-cinema Chiesa del Redentore, sull’isola della Giudecca.
Insieme a altri sette artisti, Franca Pisani sarà protagonista della mostra intitolata “Everybody admires Palmyra’s greatness”, curata del direttore del Museo di Damasco, Emad Kashout, già Commissario del Padiglione stesso.
La storia di Palmira costituisce un importante tassello in quella dell’umanità; preservarne la memoria e proteggerla per le generazioni presenti e future è un dovere per tutti e gli artisti operano da sempre con tenacia per difendere la civiltà e per far sì che, ancora una volta, tutti possano “ammirare la grandezza di Palmira”.
Con questo convincimento, la Pisani porta in Laguna quattro opere di recente realizzazione: la doppia versione de L’albero di pietra; un’opera dal titolo Tadmor in pergamena di grandi dimensioni; Archeosegno, scultura in marmo statuario - proveniente dalla cava del Monte Altissimo, sulle Alpi Apuane, scoperta da Michelangelo nel 1517 e che doveva servire per “cavare” i materiali per la facciata della Basilica di San Lorenzo a Firenze – realizzata con una tecnica innovativa grazie alla quale il materiale lapideo pare perdere la sua naturale rigidità per assumere forme di impensabile morbidezza.