È Francesca Duscià l'artista che con la sua mostra chiude il ciclo Personale al femminile al Magazen dell'Arte a San Trovaso. Il progetto, ideato e curato da Ermanno Tedeschi, è stato inaugurato dalla personale di Brigita Huemer Limentani a cui è seguita la mostra di Barbara Nejrotti.
Duscià propone i risultati di un'indagine molto originale che parte dalle suggestioni della scienza per raccontare gli aspetti più spirituali dell'uomo: “L’essere umano ha esaurito i suoi temi, la vera avanguardia viene dalle scienze che oltre a porsi questioni tecniche, scoprono nuove connessioni anche con l’esigenza di trascendentale - osserva l'artista - sono convinta che l’era dell’arte come rappresentazione della scienza, di cui ha parlato il premio nobel per la fisica Ricard Feynman, sia arrivata”.
Una tecnica, l'olio su tela, dal sapore rinascimentale, per dipinti ricchi di simboli e allegorie, in particolare tratti dalla Torah e dalla Bibbia: le opere in mostra al Magazen dell'Arte accompagneranno così il visitatore in un viaggio alle radici del divino.