Un filo orizzontale incrocia una corda verticale, da questo nasce l’incontro tra Gera e Ally Wolly che usciranno da un mondo incantato, giocando con la gravità, ascoltandosi nei loro disequilibri e nelle rapide acrobazie. Trasporteranno il pubblico in un non-tempo e non-luogo, dove la corda aerea sarà come un limbo bidimensionale e il filo d’acciaio una linea minimale fra terra e aria. L’incrocio delle energie corporali si invertono e sperimentano identità e consistenze diverse dal solito stare umano. Scompostezza, con-torsione, angolarità corporali, funambolismo, giocoleria e manipolazione di oggetti si susseguiranno in un ritmo estremizzato, fra suspance di freeze aerei e frenesie di voli in dinamica.