Rainbows è la nuova edizione del festival jazz organizzato dall’Università
Ca’ Foscari Venezia e da San Servolo srl. Il titolo richiama i tanti colori
musicali che il jazz oggi felicemente accorda e allo stesso tempo fa
riferimento alla musica di Terry Riley, la cui presenza nel festival mette in
dialogo l’“indeterminazione” della musica “sperimentale” con quella
dell’improvvisazione jazzistica.
Musicafoscari/San Servolo Jazz Fest nasce dall’incontro di due esperienze
musicali molto significative in città: il festival di jazz organizzato
dall’Università Ca’ Foscari che dal 2013 permette di integrare e di dare
visibilità alle attività musicali permanenti che già dal 2010 avevano preso
avvio e il San Servolo Jazz Meeting che dal 2004 per otto edizioni si è
tenuto in isola con grande successo di pubblico.
Dal 2015 l’intesa tra i due eventi ha dato vita a questa nuova interessante
rassegna musicale che è cresciuta di anno in anno ed è diventata un
appuntamento stabile per la ricerca e la diffusione della musica “attuale”,
con la presenza di musicisti e di gruppi di punta nella ricerca internazionale
del jazz e di esponenti dell’improvvisazione.
Musicafoscari/San Servolo Jazz Fest 2017 avrà come sedi non solo
l’Auditorium Santa Margherita e l’Auditorium dell’isola di San Servolo, ma
anche la biblioteca della Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus, Ca’ Pesaro -
Galleria Internazionale d’Arte Moderna e per la prima volta l’Event
Pavillion di T Fondaco dei Tedeschi - DFS.
Il festival mette così in rete prestigiose istituzioni veneziane, offrendo una
ricerca musicale di alto livello internazionale. Articolata in diversi luoghi
culturali di Venezia, si rivolge ai cittadini, ai visitatori e in particolare agli
studenti.
Il festival si aprirà giovedì 26 ottobre alle ore 21 all’Auditorium di San
Servolo con The Claudia Quintet, uno dei gruppi più innovativi sulla scena
di New York, fondato da John Hollenbeck, batterista e compositore
nominato quattro volte ai Grammy Awards.
Venerdì 27 ottobre alle ore 20 nell’Event Pavilion, lo spazio che il gruppo
DFS ha dedicato alle arti e alla cultura all’interno di T Fondaco dei
Tedeschi, sarà presentato un omaggio a Terry Riley. Si esibiranno i due
gruppi studenteschi di Ca’ Foscari — Elettrofoscari e Unive Ensemble —
che eseguiranno Olson III, oltre a qualche loro composizione. A seguire
l’Ensemble Timegate, specializzato in esecuzioni di “minimal music”,
interpreterà Rainbow in Curved Air, nel 50° anniversario dalla
composizione, insieme a brani di Philip Glass.
Questo appuntamento si inserisce nel programma culturale di T Fondaco dei
Tedeschi dal titolo ‘Diamoci del tempo’ che prevede una serie di incontri
con artisti, autori e musicisti che hanno messo il tempo, i vari modi di
scandirlo e di conservarlo, al centro delle loro riflessioni e del loro lavoro.
Sabato 28 ottobre doppio appuntamento:
alle ore 16.00 alla Fondazione Ugo e Olga Levi il sassofonista britannico
Evan Parker, protagonista della free improvisation, farà una propria
performance al sax soprano e una conduction: una direzione in real time di
un gruppo di musicisti per mezzo di segnali convenuti che lasciano e
stimolano la libertà d’improvvisazione;
alle ore 21 all’Auditorium Santa Margherita sarà la volta del piano solo di
Uri Caine.
Domenica 29 ottobre, giornata conclusiva, ci saranno tre concerti:
alle ore 14.30 a Ca’ Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna Eloisa
Manera presenterà Rondine, composizione per violino ed elettronica;
alle ore 16 sempre a Ca’ Pesaro Fabrizio Ottaviucci al piano solo eseguirà
musiche di Alvin Curran, Terry Riley e una sua improvvisazione.
Steve Lehman & Sélébéyone chiuderà il festival alle ore 21 all’Auditorium
Santa Margherita con un progetto di ibridazione tra jazz e hip hop africano.
In wolof, una delle sette lingue parlate in Senegal, il termine sélébéyone
significa intersezione, incrocio, confluenza. Lehman ha deciso di intitolare
così questo lavoro volendo indicare l’incontro, la fusione di mondi che si
mischiano.
I concerti e gli incontri saranno a ingresso libero.
Concerto del 27 ottobre su prenotazione. Scrivere a
fondaco.culture@dfs.com
Prenotazioni aperte dal 1° ottobre.
Il Festival è realizzato con il patrocinio di Regione del Veneto ed è inserito
all’interno della programmazione “Le Città in Festa” del Comune di
Venezia. È realizzato inoltre con la collaborazione di Fondazione di
Venezia, Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus, Fondazione Musei Civici di
Venezia, T Fondaco dei Tedeschi – DFS , Beit Venezia – Casa della cultura
ebraica, il Conservatorio di Musica “B. Marcello” di Venezia e, in qualità di
media partner, Radio Ca’ Foscari.
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