Un monologo irriverente, scritto e diretto da Alberto Rizzi con Chiara Mascalzoni per raccontare il ruolo della donna nel mondo occidentale attraverso la storia femminile nella chiesa cattolica con l’immaginaria e possibile, per quanto improbabile, elezione di una donna al soglio di Pietro. Una riflessione sull’esclusione delle donne dal sacerdozio, ma più in generale per analizzare le ragioni storiche, teologiche e religiose della sudditanza della donna all’uomo nella chiesa e nel cattolicesimo laico.
Si passerà dal ruolo della donna nel passato della chiesa, per arrivare ad una biografia inventata della prima papa e infine una storia alternativa e possibile della chiesa attraverso le donne. Uno spettacolo che è una critica surreale ed estrema al maschilismo della chiesa e quindi al maschilismo del mondo laico.
Con un linguaggio semplice, e una regia accattivante e originalissima, ha conquistato premi di settore nelle più importanti rassegne italiane (Endas, Premio Cervi, Doit Festival, Contemplazioni, Italia dei Visionari) e internazionali (New York festival, Avignone Off) oltre ai favori indiscussi della critica e l’affetto incondizionato del pubblico, tra cui quello dell’Avogaria che lo ha premiato come miglior rappresentazione dell’anno scor