La Madonna della Salute, che si celebra annualmente il 21 novembre, è la festa che a tutt'oggi esprime coralmente la religiosità cittadina, una festa dei veneziani nella quale si ricorda quel bene insostituibile che è la salute, intesa come bene fisico e spirituale. Essa vuole ricordare una delle più virulente epidemie di peste dell'età moderna e come il doge, sembrando inutili tutti i rimedi, fece voto solenne di erigere una chiesa dedicata alla Vergine, intitolata Santa Maria della Salute. Con il decrescere dell'epidemia si iniziò la costruzione della chiesa su progetto di Baldassarre Longhena. Qualche decennio più tardi Francesco Morosini portò da Candia il dipinto di una Madonna del 1200 che per decreto del Senato, il 21 novembre 1670, fu destinata all'altar maggiore. La Madonna, da quel 21 novembre, fu chiamata Madonna della Salute. Da allora la visita votiva si svolge annualmente in questo giorno. Come è accaduto per altre feste religiose, accanto alla chiesa, sul piazzale antistante, sorse ben presto una sagra e prosperò il commercio degli ambulanti che vendevano pevarini, zaleti, bussolai e fritole e soprattutto candele da recare in chiesa durante la tradizionale visita di devozione e ringraziamento.