La Festa del Redentore, una delle più antiche feste popolari veneziane, si celebra ogni anno nel terzo fine settimana di luglio: è la festa più amata e più sentita dai veneziani che vede, per un rito che si ripete da 400 anni, centinaia di barche radunarsi nel bacino di San Marco ad ammirare e ad attendere i fuochi d'artificio di mezzanotte. La storia racconta che dopo tre anni di terribile epidemia, il doge Sebastiano Venier fece erigere un tempio di ringraziamento al redentore, nell’isola della Giudecca. L’incarico fu affidato al Palladio che nel 1579 pose la prima pietra: fu poi consacrato nel 1592, il 21 luglio del 1578 nel luogo dove doveva sorgere il tempio fu costruito un altare all’aperto e in 4 giorni si gettò attraverso il canale della Giudecca un ponte formato da 80 galee. Una folla immensa di veneziani lo attraversò e dopo 4 secoli la festa del Redentore continua a svolgersi negli stessi luoghi e con le stesse modalità, la città è unita da un ponte che attraversa il canale della Giudecca e che viene montato su moderne piattaforme galleggianti.