Una sconfinata esposizione disposta su 4000 metri quadrati che con oltre 200 opere offrirà uno spaccato completo sulla poliedrica produzione dell'artista spagnolo che è stato via via impressionista, metafisico, cubista, surrealista e poi a ruota libera con intuizioni profetiche che vanno dalla concezione pop artistica al concetto di kitsch fino alla produzione trascendentale e mistica innescata dal Metodo Paranoico Critico. Dalì sembra rappresentare la pittura in tutti i suoi sviluppi, dal recupero della luce di Piero della Francesca alla competizione con i Grandi della storia dell'arte: Leonardo, Velasquez, Raffaello, Meisonnier, Vermeer fino ai contemporanei come Picasso. Una vita complessa alla continua ricerca di un'identità superiore che si potrà dire completata solo dalla figura immanente e inscindibile di Gala, sua moglie.