Commissario: Ali Reza Sami Azar. Artisti: Bita Fayyazi Azad, Mandana Moghaddam. Le prime partecipazioni dell’Iran alla Biennale di Venezia risalgono agli anni Sessanta, anni in cui venivano selezionate opere di importanti artisti iraniani che esponevano alla Biennale di Teheran per portarle in Italia. Durante il periodo post-rivoluzionario, l’Iran non ha potuto più parteciparvi per infine riproporsi, dopo anni di isolamento, con tre artisti – Behrooz Daresh, Hossein Khosrowjerdi e Ahmad Nadalian – alla 50. Biennale di Venezia nel 2003. Quest’anno, l’Esposizione Internazionale della Biennale di Venezia ospita, per la seconda volta dopo la rivoluzione islamica, due artiste iraniane. L'insegnamento accademico dell'arte concettuale e delle espressioni visive contemporanee da parte di alcuni eminenti studiosi, che seguivano da vicino tendenze e fenomeni moderni nel mondo dell’arte, ha permesso alla generazione di artisti emergenti di accostarsi gradualmente a questa modalità espressiva e creare, avvalendosi di vari mezzi e reti di comunicazione, opere d’arte che hanno rivoluzionato i modi espressivi convenzionali e accademici del panorama artistico iraniano.