Il momento vissuto all'interno di un luogo di culto o quando ci si pone di fronte ad un'opera d'arte, si manifesta sempre con il silenzio. Un silenzio, che non è assolutamente vuoto ma ricco di sentimenti che unisce l'arte e le religioni in alcuni momenti di sintesi come: l'approfondimento, l'ascolto, l'attesa, la concentrazione, il dubbio, l'elevazione, l'emozione, l'infinito, la magnificenza, il mistero, la paura, la passione, il raccoglimento, la reverenza, il rispetto, il sentimento, la sospensione, la spiritualità, lo stupore e la tensione. Che cosa avviene in ognuno di noi? Perché la reazione non è mai identica? Qui trova origine il nostro progetto, capire, attraverso. l'interpretazione artistica, il rapporto tra l'uomo dei nostri tempi e la sua spiritualità, il suo credo. Creare un rapporto inverso: fare del luogo sacro un rifugio per pensare, capire e produrre. In mostra opere di: Tony Garifalakis, Nadine Christensen, Damiano Bertoli, Marco Campanini, Silvia Camporesi, Anna Fracassi.