Berengo Studio rappresenta una delle esperienze più innovative di utilizzo del vetro per esprimere le istanze artistiche della contemporaneità.
Il suo fondatore, Adriano Berengo, durante gli anni Ottanta e Novanta decise di invitare i primi artisti a sperimentare l'uso del vetro e, grazie alla collaborazione con i maestri vetrai, molti artisti iniziarono a tradurre le loro opere, generalmente pittoriche, in sculture vitree.
Il progetto culturale di Berengo Studio consiste nel tentativo di liberare il vetro dalla semplice funzione d'uso e dal prevalente impatto decorativo che esso ha avuto nella tradizione muranese, rendendolo così materia viva per opere d'arte contemporanea.
In quasi vent'anni di attività, più di centoquaranta artisti internazionali sono approdati nella fornace Berengo per creare sculture in vetro e contribuire alla concretizzazione di questo ambizioso progetto culturale.
Berengo Studio oggi vanta numerosissimi collezionisti in tutto il mondo e una struttura costituita da quattro gallerie collocate tra Venezia, Murano e Tokyo.
Di recente è stata rilevata, sempre a Murano, una vecchia fornace di inizio Novecento, ormai in disuso, con l'obiettivo di trasformarla in uno spazio espositivo per tutti i prototipi realizzati nel corso degli anni dalla Berengo Studio e per le opere che, con questo stesso spirito, sono state realizzate in altre parti del mondo.