«Mozart a Venezia» è un progetto culturale che trae le proprie peculiarità e finalità proprio a partire dal soggiorno del genio quindicenne a Venezia nel 1771 e dai successivi incontri di Mozart con gli alfieri della cultura veneziana in Europa: Lorenzo Da Ponte, Caterino Mazzolà, i compositori discepoli di Vivaldi e Tartini, le Figlie da Choro che, sfuggite al controllo degli Ospedali, saranno tra le principali protagoniste dei suoi drammi per musica. Lungo una linea che costituisce una benaugurante tradizione di studi, Mozart spinge a cercare intorno a Mozart, a compiere nuove esplorazioni conoscitive nella cerniera di antico e moderno.