La mostra, curata da Filippo Pedrocco e incentrata sulla presentazione dei diversi modelli iconografici adottati nel tempo per presentare San Michele Arcangelo, raccoglie quaranta opere di pittura, scultura e oreficeria tutte di autori di altissimo livello, da Giuseppe e Bernardino da Asola, Bonifacio de’Pitati, Jacopo Tintoretto, Lorenzo Lotto, a Molinari, Brusasorci e Guercino, provenienti da tutta Italia. Michele, capo delle schiere celesti, alla cui guida ha scacciato Satana dal Paradiso divenendo protettore della Chiesa, è rappresentato dagli artisti italiani nell’atto di abbattere il demonio e gli angeli ribelli. La mostra è un ripercorrere nel tempo la storia dell’immagine di San Michele, cui sono dedicati in area italiana molte chiese e molti santuari. L’evento si presenta come un vero e proprio omaggio alla città di Mestre, trasformata nell’occasione nella città dell’Angelo grazie ad una serie di iniziative che affiancheranno la mostra.