Promosso dall’Assessorato alle Attività produttive, agricoltura e alimentazione della Provincia di Venezia, l’evento si propone di valorizzare la filiera corta tra produttori locali e consumatori, sostenere le produzioni alimentari tipiche del territorio, esaltare la stagionalità dei prodotti come caposaldo della cultura del cibo e del mangiar sano.
Grazie alle rappresentazioni del CERS, il Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche, il pubblico potrà conoscere la storia dei “tesori” della terra e in particolare di quei prodotti, sale e spezie, che hanno garantito la secolare ricchezza della Repubblica Serenissima di Venezia.
“I Rievocatori del CERS si impegneranno a far conoscere i sapori che contribuirono alla fortuna della Repubblica Serenissima” spiega Massimo Andreoli, Presidente CERS Italia. “Farine, granaglie e spezie, verranno presentati in una veste storica per rivivere, anche attraverso l'esperienza diretta, l'arte della macinatura e dell'impasto secondo le tecniche in uso fin dal Medio Evo. Per il pubblico sarà anche l’occasione per riscoprire le antiche tecniche di realizzazione del formaggio e l'importanza del sale, vero e proprio 'oro bianco' dell'antichità, per la conservazione dei cibi prima ancora che per il condimento delle pietanze. Un modo divertente e coinvolgente di avvicinare ed apprezzare la storia del gusto dei nostri antenati.”
Le associazioni di categoria presenteranno i prodotti di stagione con degustazioni e possibilità di acquisto. Per la prima volta sarà distribuito l’elenco delle oltre 400 aziende agricole che effettuano vendita diretta in Provincia. Il documento è disponibile anche sul sito www.agricoltura.provincia.venezia.it.
“Il successo che il progetto sta riscuotendo – dichiara l’Assessore provinciale all’agricoltura Massimiliano Malaspina – è la conferma dell’importanza della promozione da parte delle istituzioni per valorizzare la filiera corta tra produttori locali e consumatori, sostenere le produzioni alimentari tipiche del territorio, esaltare la stagionalità dei prodotti come caposaldo della cultura del cibo e del mangiar sano”.
“Attraverso questa iniziativa non vogliamo solo promuovere i prodotti, ma valorizzare tutti gli aspetti legati alla cultura e alla tradizione enogastronomica. – spiega l’Assessore comunale all’agricoltura Romeo Conselvan – Se il progetto, che abbiamo accolto con grande entusiasmo, verrà riproposto in futuro chiederemo la collaborazione dei ristoratori per concordare menu ad hoc nei giorni dell’iniziativa che possano valorizzare i prodotti tipici del territorio provinciale”.
La tappa di Chioggia (6-7 marzo) segue Mestre (30-31 gennaio) e Mirano (20-21 febbraio) e precede le tappe di Caorle (20-21 marzo) e San Donà di Piave (24-25 aprile).