L´estero affascina sempre di più per stage, volontariato, studio o lavoro. Un'esperienza fuori dall'Italia significa migliorare la lingua, ma non solo. Arricchisce la persona e il curriculum, fa acquisire competenze che a casa richiedono molto più tempo oppure non sono neanche possibili. Oppure permette di avere un titolo di studio che facilita l'inserimento di qua e di là dai confini nazionali.
In tempo di stallo sul mercato del lavoro, l'estero costituisce un'alternativa valida per progredire nella carriera professionale e per guadagnare una retribuzione.
Prima di farsi prendere dall'entusiasmo, serve però un esame realistico di sé stessi, cioè un check-up delle competenze riguardo alle richieste dall'estero. Il check-up si articola attraverso aspetti come livello di lingua, qualifica, età, networking, conoscenza dell'ambito cercato, disponibilità finanziaria ed altro.
Solo con un check-up approfondito si riesce a valutare adeguatamente le possibili opportunità, a mettere in campo la strategia di successo e ad evitare delusioni e perdita di tempo e di denaro.