Trelkovsky (interpretato con insospettata bravura dallo stesso Polanski), impiegato polacco da poco naturalizzato francese, prende in affitto l’appartamento di una suicida in uno stabile parigino popolato da vecchi inquietanti. In un crescendo surreale e persecutorio Trelkovsky cade in uno stato di prostrazione sino a suicidarsi a sua volta, buttandosi per ben due volte dalla medesima finestra.
Completando con quest’opera la cosiddetta “trilogia
dell’appartamento”, iniziata con Repulsion e proseguita
con Rosemary’s Baby, Polanski, qui più che in altri film più celebri, indovina l’equilibrio tra quotidianità
ed incubo: l’umorismo grottesco non scade mai nella buffoneria, ma dà sempre i brividi.
Orari spettacolo: 17.30 / 20.30