meetings and conferences
Cerimonia di consegna del Leone d’oro e del Leone d’argento

Leone d’oro alla carriera di questo Festival, Romeo Castellucci, che ha fatto del teatro un’arte plastica, complessa, ricca di visioni, sviluppando un linguaggio comprensibile in tutto il mondo, come possono esserlo la musica, la scultura, la pittura e l’architettura, riserverà alla Biennale una creazione site specific, primo capitolo del workshop intitolato Sul Significato di, rivolto a 12 attori e performer e a cui potranno partecipare anche 8 uditori.

Dei 5 registi e performer che hanno scelto di lavorare sui personaggi shakespeariani Angélica Liddell è certamente la più estrema. Per l’artista catalana, che è autrice di opere di narrativa, poesia, drammaturgia oltre che attrice e regista, la scrittura sembra una scelta necessaria e il suo teatro inciso sulla carne. In patria lo hanno definito un campo di battaglia in cui l’arte nasce dal conflitto, vi hanno letto la “ricerca del senso attraverso il dolore e la ribellione” (Oscar Cornago), e hanno già riconosciuto premi al “talento raro e scomodo” (El País) della sua artefice, come il Premio Nacional de Literatura Dramático 2012. Non sorprende che per il suo workshop la Liddell abbia scelto Lucrezia, protagonista del poemetto The rape of Lucretia che Shakespeare scrisse nel 1594, dando voce alla dolente invettiva di una donna contro la violenza subita, quella che Fassbinder chiamava “la violenza del più forte”. Sarà interessante vedere la versione che ne darà la Liddell nella giornata finale del Festival.

Per la prima volta alla Biennale, che le conferisce il Leone d’argento del 42. Festival Internazionale del Teatro, Angélica Liddell, oltre a lavorare sul personaggio di Lucrezia, porta a Venezia un’anomala riscrittura di Riccardo III di Shakespeare, passato alla storia come uno dei ritratti più feroci e conturbanti del potere. El año de Ricardo [ video ], così si intitola questa riscrittura radicale, arriva in prima italiana dopo il trionfo avignonese e una lunga tournée (8 agosto, Teatro alle Tese, ore 21.00). Angélica Liddell è in scena e vomita il suo lungo monologo come in preda a una trance auto-distruttiva, affiancata dalla sola presenza, muta, del consigliere William Catesby (Gumersindo Puche). La performance urticante di Angélica Liddell - che è un tour de force fisico, psicologico e morale – trasforma la discesa vertiginosa negli abissi del male del testo shakespeariano in un violento atto d’accusa contro i crimini di cui si è macchiato l’uomo anche ai nostri giorni: dalla distruzione e dalle sofferenze di guerre e genocidi agli abusi di dittature e imperialismo. Rimuginato per ben cinque anni, il testo shakespeariano per la Liddell è infatti il modo di parlare “senza censure e buonismi” dei problemi concreti e dei mali della nostra epoca. “Mettere in scena una pièce così è una scommessa non da poco – hanno scritto - può disturbare quella brutalità mai gratuita ma al limite del sopportabile, oppure inchiodare alla poltrona avvinti da quell'umanissima belva, ritratto fagocitante e lancinante della nostra società” (F. Motta, Il Sole 24 ore).

information
Ticket: consulta il sito della Biennale
when
SuMoTuWeThFrSa
Time: (pick a date)
where
Ca' Giustinian
San Marco 1364/a - Venezia
Centro Storico
events
 
DATES
EVENTS
PLACES
TEXT
From
To
Exhibitions
Music
Theatre
Ballet
Film seasons
Venetian traditions
Sports and games
Meetings and conferences
Fairs and markets
Centro Storico
Terraferma
Lido
Isole della Laguna
Area Centrale Veneta
Cavallino - Jesolo
Chioggia
Riviera del Brenta
Veneto Orientale
  X
  X